Il Renzino con il punto conquistato nell’ultima giornata casalinga nel derby del campanile contro l’MCL si laurea per la seconda volta nelle ultime tre stagioni campione del girone B di eccellenza, portando avanti quella splendida striscia di vittorie tutta foianese che dura ormai da tre stagioni consecutive.
Partita equilibrata e non certo bella quella vista nel caldo pomeriggio di sabato, dove la tensione per l’alta posta in palio domina gli animi renzinesi apparsi contratti per lunga parte del match; il 4-3-3 messo in campo da mister Tiezzi vede Angori tra i pali in difesa Agnelli Maccari Mencarelli Baccheschi a centrocampo Bardelli, Menchetti e Ciraudo con Calvani, Mattesini e Tornani in attacco.
Un primo tempo un po’ “spigoloso” lascia spazio ad una ripresa con maggiore vivacità anche se le occasioni da tabellino latitano, agli squilli locali innescati sempre dal piede di Ciraudo gli ospiti rispondono con le incursioni velenose di Sannino e Pantani che per poco nel recupero non spezza i sogni di gloria rossoblu colpendo di testa a lato di centimetri.
Il triplice fischio assegna al Renzino il titolo di Campione coronando così una rincorsa lunga 10 mesi, da quella sera di Agosto in cui la dirigenza decise di assegnare il ruolo di Mister al “Teo”, a cui vanno riconosciuti gran parte dei meriti di questo risultato, sono passate 26 partite ed un sacco di allenamenti e faticate fatte anche la mattina del 31 dicembre da un gruppo di calciatori e amici che si sono riuniti il primo giorno di preparazione con l’unico intento di riconquistare il titolo.
Di questi 38 punti frutto di 16 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte curioso è come quelli fondamentali siano stati i primi due conquistati nel match di Rigutino (battuto a domicilio 4-0 e corsaro in trasferta per 1-0) così come le 4 sconfitte  siano  arrivate tutte tra le mura amiche, i 21 punti su 26 comunque conquistati fuori casa dimostrano però la qualità della squadra e la forza mentale di questo gruppo capace di compiere le vere imprese negli scontri diretti regolando pressoché tutti condendo spesso i risultati a belle prestazioni di gioco.             Al Rigutino,  arrivato a pari merito ma in deficit nei risultati degli scontri diretti vanno comunque  tutti i complimenti del caso per il cammino eccelso disputato da neo-promossa così come a tutte le altre squadre per aver dato vita ad un campionato combattuto ed affascinante fino in fondo con una qualità di giocatori che niente ha da invidiare a molti tornei FIGC.
Il calcio è uno sport di gruppo ma in qualsiasi squadra ci sono poi le storie dei singoli che si fondono per creare un mix che alla fine, porta al risultato finale, ed allora permettetemi da vostro capitano di ringraziarvi uno per uno a partire dai veterani come Angori e Menchetti che ancora hanno voglia di tirare il gruppo alla loro “veneranda età”, i miei compagni di reparto Baccheschi e Mencarelli, da tre anni siamo i migliori quindi poco da aggiungere, i nostri bomber Tornani-Calvani che insiema a Mattesini  hanno messo le firme nei momenti più importanti, al Bardelli per tutti i chilometri macinati a disposizione dei compagni, i nuovi volti Agnelli, Maccari e Ciraudo per essersi integrati alla grande ed averci fatto fare il salto di qualità decisivo i vari Cateni, Capecchi, Bartolozzi e Palmerini che titolari o no si sono sempre fatti trovare pronti portando sempre avanti il bene comune così come Violetti, tornato alla base dopo 4 anni e Gervasi, meglio in veste da d.s. che da giocatore ;-), oltre che a Zacchei fugace ma decisivo nella sua unica presenza stagionale.
Per ultimi ma non per importanza i miei ringraziamenti vanno al Brogi che ci prepara il campo e gli spogliatoi tutti i sabati e per gli allenamenti ed al nostro presidentissimo Giudici che si merita questa vittoria più di tutti per la passione che dal ’78 ci mette.
I lieti impegni che mi attendono mi terranno lontano a tempo indeterminato, per questo lasciarsi con una coppa da alzare ( tanto ci siamo proviamoci anche per la seconda ) non ha prezzo, grazie ancora di cuore, vostro CAP.

MVP STAGIONALI: Baccheschi, Tornani

Scritto da amm SCRIVI COMMENTO

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