Prima in casa per il Renzino contro il Cavallino, formazione aretina sorpresa della prima giornata; Teo deve rinunciare alle defezioni di Zacchei e Baccheschi dell’ultimo minuto, ma conferma il modulo visto nella vittoriosa trasferta di Rigutino , la linea difensiva e’ composta da Agnelli Bignozzi Mencarelli Menchetti in mediana Bardelli Maccari con Cateni e Ciraudo esterni in attacco Tornani e Mattesini.

Prima frazione monotematica con un Renzino in grande spolvero che riesce con facilità estrema a rendersi pericoloso dalle parti dell’area del Cavallino che attento e grintoso tenta in tutti i modi di lasciare inviolata la propria porta difendendo con almeno 10 uomini al di sotto della palla.

Tornani prende subito in mano l’attacco renzinese rendendosi spesso finalizzatore di ottime azioni costruite quasi sempre con una fitta trama di passaggi, l estremo difensore ospite e’comunque sempre attento ed in almeno tre occasioni e’ lesto nell’intervenire in uscita negando la gioia del goal a Mattesini, Bardelli (forse l occasione più ghiotta) e lo stesso numero 11.

Il Renzino si rende pericoloso anche su colpo di testa con i vari tentativi di Bignozzi, Tornani e ancora Bardelli ma è’ quella di Mattesini la vera occasione che strozza il grido in gola ai renzinesi quando da bel cross di Agnelli il numero 10 colpisce da pochi passi centrando in pieno la traversa.

Squadre negli spogliatoi e tanto rammarico per i padroni di casa per non aver sbloccato il match.

Avvio di ripresa e subito altra occasione per Tornani che si libera del proprio marcatore e scaglia un preciso e potente diagonale con il portiere che è svelto a parare in due tempi evitando il tiro del l’accorrente Mattesini, sembra il preludio al goal ma il calcio e’ materia inspiegabile ed il Cavallino nell’unica occasione concessagli passa in vantaggio; errore della coppia Mencarelli Bignozzi ed il numero 8 si ritrova a pochi passi da Angori che viene battuto dalla conclusione sotto la traversa.

Doccia gelata che comunque non frena gli animi di rivalsa del Renzino che tenta il forcing su un Cavallino adesso ancor più arroccato in difesa; i padroni di casa nonostante i neo entrati Capecchi e Calvani appaiono però con le pile scariche vuoi il gran caldo ed il grande forcing del primo tempo e risultano meno lucidi nel concludere le giocate.

Tornani appare ancora l’uomo più pericoloso ma anche lui sconta la classica giornata da polveri bagnate, nei minuti finali e’ Calvani ad avere la grande occasione scagliando un bel tiro da fuori area, ma il portiere compie in rincorsa un grande intervento con la palla che viene spinta a fior di palo.

Nel complesso senza nulla togliere all’avversario sono punti persi per il Renzino che nonostante abbia replicato l’ottima prova dell’esordio non è riuscito a sbloccare una partita che si è poi inevitabilmente complicata

TOP PLAYERS : Ciraudo, Bardelli